Introduzione Un flip-flop è un circuito logico in grado di mantenere i valori delle sue uscite indipendentemente dalle variazioni dei valori di ingresso, cioè di costituire uno stato di “memoria”. Questo è l’elemento che consente il passaggio dalla logica combinatoria alla logica sequenziale.Esistono diversi tipi di infradito: astabili, bistabili e monostabili.Astabile: è un flip-flop che comprende 2 stati instabili e che commuta periodicamente (periodo T) e spontaneamente da uno statoall’altro.Bistabile: che ha due stati stabili. In logica questo si traduce negli stati logici “1” o “0”.Monostabile: ha un solo stato stabile, l’altro stato è temporaneo.Esistono due tipi di flip-flop: asincroni e sincroni. I flip-flop sincroni hanno un ingresso Clock, cosa che non avviene nei flip-flop asincroni.Flip-flop asincroni– Il bilanciere RS– Il D LatchFlip-flop sincroni– Il rocker D– L’interruttore JK Qual è la differenza tra un flip-flop e una porta logica? Un flip-flop è un circuito logico in grado di mantenere i valori delle sue uscite indipendentemente dalle variazioni dei valori di ingresso, cioè di costituire uno stato di “memoria”. Questo è l’elemento che consente il passaggio dalla logica combinatoria alla logica sequenziale. Un flip-flop è spesso composto da diverse porte logiche. Ecco un esempio con il flip-flop D: Qual è la differenza tra un pulsante a levetta e un pulsante a scatto? La differenza principale tra un flip-flop e un latch è che il flip-flop controlla gli input ma modifica l’output solo nei momenti definiti dal segnale di clock o da qualsiasi altro segnale di controllo, mentre il latch controlla gli input continuamente e risponde immediatamente alle modifiche di input. Sommaire masquer 1 Introduzione 1.1 Qual è la differenza tra un flip-flop e una porta logica? 1.2 Qual è la differenza tra un pulsante a levetta e un pulsante a scatto? 2 Flip-flop D 2.1 Come funziona il flip-flop D? 3 Flip-flop JK Flip-flop D Ora esamineremo un flip-flop D con reset asincrono. Per questo utilizzeremo un input dati per i dati che desideri comunicare.Abbiamo bisogno di un clock (clk) perché è un flip-flop sincrono. Infine la funzione reset per passare i dati da d a q o per resettare il flip-flop. Come funziona il flip-flop D? Se il reset è 1, l’uscita q assume il valore 0.Se il reset è 0, allora trasmettiamo il valore proveniente da d con q a ogni tick del clock. LIBRARY ieee; USE ieee.std_logic_1164.all; ENTITY bascule_D IS PORT (d, clk, rst: IN STD_LOGIC; q: OUT STD_LOGIC); END bascule_D; ARCHITECTURE comportement OF bascule_D IS BEGIN PROCESS (clk, rst) BEGIN IF (rst='1') THEN q <= '0'; ELSIF (clk'EVENT AND clk='1') THEN q <= d; END IF; END PROCESS; END comportement; Ecco il risultato della simulazione: 1° tick del clock: il clock è alto, così come il reset, quindi il segnale di ingresso d non può passare nel segnale di uscita q. Flip-flop JK Il flip-flop JK è un tipo di flip-flop bistabile, ovvero ha due stati stabili distinti. Il suo nome, “JK”, deriva dalle lettere associate ai suoi principali porti di ingresso: J e K. Quando J e K hanno valori diversi, il flip-flop JK cambia stato secondo una sequenza ben definita. Se J è alto (1) e K è basso (0), il flip-flop assumerà lo stato “SET” (1). Se J è basso (0) e K è alto (1), il flip-flop assumerà lo stato “RESET” (0). Se J e K sono entrambi alti (1), il flip-flop si alternerà tra gli stati a ogni impulso di clock. library ieee; use ieee.std_logic_1164.all; entity Bascule is port(J,K,Clk,Set, Reset : in std_logic; Q, Q_bar : out std_logic); end Bascule; architecture bascule_JK of Bascule is signal SIG : std_logic; signal JK : std_logic_vector (1 downto 0); begin JK(1) <= J; JK(0) <= K; process(Clk, Set, Reset) begin if (Reset = '0'and Set = '0') then SIG <= '0'; elsif (Reset = '0' and Set = '1') then Sig <= '0'; elsif (Reset ='1' and Set ='0') then Sig <='1'; elsif (Reset = '1' and Set ='1') then if (Clk'event and Clk ='0') then case JK is when "00" => SIG <= SIG; when "01" => SIG <= '0'; when "10" => SIG <= '1'; when "11" => SIG <= not SIG; when others => SIG <= '-'; end case; else SIG <= SIG; end if; end if; end process; Q <= SIG; Q_bar <= not SIG; end bascule_JK; Ecco il risultato della simulazione: